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Piemonte

Il governo cassa l’emendamento sull’Authority dei trasporti a Torino

Gabriele Farina

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maurizio-lupiA questo punto bisogna dar ragione ai senatori piemontesi che, probabilmente conoscendo come vanno le cose a Roma, si erano arrabbiati non poco con il governatore Cota che aveva annunciato con troppa enfasi e decisamente troppo anticipo l’assegnazione a Torino dell’Authority per i trasporti. La doccia fredda (ma qualcuno se l’aspettava) è arrivata oggi con l’annuncio da parte del ministro per i rapporti col Parlamento Dario Franceschini, su indicazione del ministro delle infrastrutture Maurizio Lupi, che nel maxi emendamento al decreto legge lavoro (sempre più probabile) verrà cassato l’emendamento sull’authority dei trasporti a Torino. La decisione quindi slitta ancora e le certezze vacillano. I senatori piemontesi pare siano infuriati e pronti a ripercussioni.

Non ha fatto mancare le sue considerazioni il governatore Roberto Cota:

Il Governo non può pensare di modificare il testo approvato dalla Commissione: l’authority dei Trasporti deve avere sede a Torino. Non è questione di campanile, ma di oggettivi titoli. Non possono tenersi tutto a Roma o favorire i soliti noti. Sulla sede a Torino c’è inoltre l’accordo anche del Presidente Maroni e del Presidente Zaia.E’ giusto che i parlamentari piemontesi  facciamo valere le nostre ragioni con tutti i mezzi.

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