Authority trasporti, per Torino manca solo il via libera del parlamento

A meno di cataclismi nel passaggio parlamentare Torino ce l’ha fatta ed avrà la sede dell’authority per i trasporti. A dare l’annuncio pubblico è stato il presidente Cota con un tweet: “Torino sarà sede dell’Authority Trasporti. Mi ha appena comunicato la notizia il presidente Mauro Marino, con cui ero in contatto per seguire l’iter della procedura. La squadra Piemonte funziona”. L’annuncio di Cota per la verità ha un po’ spiazzato tutti. Non Fassino e Saitta, che avevano ricevuto la stessa comunicazione, quanto piuttosto i senatori piemontesi, in particolare Malan del Pdl, che dell’emendamento è primo firmatario, che ancora non era stato avvertito. La notizia correttà è che l’emendamento ha passato l’esame delle commissioni Finanze e Lavoro del Senato, che in seduta congiunta lo hanno approvato all’unanimità. L’emendamento, che tra oggi e domani dovrebbe essere votato in aula, recita: “La sede dell’Autorità dei Trasporti è definita in un immobile di proprietà demaniale nella città di Torino con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, entro il 31 dicembre 2013”.
Salvo sorprese quindi, e le sorprese potrebbero essere causate da colpi di mano causati proprio dall’annuncio troppo anticipato di Cota, secondo i senatori piemontesi, l’authority dei trasporti dovrebbe aver trovato casa sotto la mole.

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