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Novara

Hockey Novara, l’azionariato popolare per salvarsi

Gabriele Farina

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hockey novaraL’Hockey Novara tenta l’ultima carta possibile, quella dell’azionariato popolare, per riuscire a salvarsi e proseguire la sua storia. Franco Caressa, il direttore generale della squadra (che al momento è ancora senza presidente) lo ha annunciato durante l’incontro pubblico, dicendosi ancora preoccupato per la situazione finanziaria ma decisamente più ottimista rispetto a qualche settimana fa. Caressa chiede aiuto a tutti: “dai tifosi agli sportivi passando per la classe imprenditoriale e le istituzioni.” E proprio i tifosi e i cittadini di Novara avranno la possibilità di dare una mano concreta acquistando quote della società. Due le possibilità di adesione: diventare socio sostenitore (quota minima 100 euro ed abbonamento alla prossima stagione in omaggio) o diventare socio ordinario (quota di mille euro ma al rinnovo delle cariche il socio avrà diritto di voto ed inqualunque momento ppotrà chiedere conto alla dirigenza del suo operato). Le adesioni si raccolgono in tre esercizi cittadini: il bar Tre Gazzelle di viale Roma, la Casa della Plastica di corso Torino e nella sede di Bluclima in via Legnano, oppure tramite bonifico.

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