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Cronaca

Domenica pomeriggio sindaci ed amministratori della Valle Susa tentano di entrare nella zona rossa del cantiere Tav

Redazione Quotidiano Piemontese

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NoTavSindaci ed amministratori della Valle Susa tenteranno di varcare nel pomeriggio di domenica 21 luglio la  zona rossa  ovvero l’area intorno al cantiere Alta Velocità di Chiomonte, vietata da un’ordinanza prefettizia,  dopo i disordini dei giorni precedenti, un’azione simbolica per rivendicare il diritto dei cittadini a circolare liberamente in valle. Spiega Guido Fissore, consigliere comunale a Villarfocchiardo: “Di solito le ordinanze prefettizie durano un paio di giorni, ma questa è fino ad ottobre. I disordini della notte fra sabato e domenica hanno portato a 16 feriti tra le forze dell’ordine e sette arresti  e due denunce a piede libero. I manifestanti NoTav lamentano aggressioni da parte degli agenti e 63 feriti tra gli attivisti. Una manifestatne ha anche denunciato che : “un celerino mi ha spaccato la bocca con una manganellata,e sono stata palpeggiata dai poliziotti”. La situazione è tesa, secondo il  ministro Maurizio Lupi: “Chi viola  la zona rossa legittima i violenti”. I Notav hanno definito eroi i ragazzi arrestati per aver difeso gli anziani valligiani che stavano ripiegando.

La conferenza stampa del movimento NoTav dopo i disordini

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