Ambiente
Sorpresi a trasportare, abusivamente, rifiuti pericolosi raccolti in Valbormida da vendere nell’astigiano
Due autotrasportatori abusivi di rifiuti denunciati dai carabinieri di Cortemilia, nell’albese. Per contrastare il traffico illegale di rifiuti, fonte di inquinamento e deturpamento del paesaggio, i militari monitorano il territorio, soprattutto quelle zone considerate a rischio e, proprio nei giorni scorsi hanno beccato con le mani nel sacco un pensionato 60enne di Agliano Terme, nell’astigiano e un disoccupato 40enne di Asti con precedenti penali specifici per reati in materia ambientale. I due sono stati sorpresi dai carabinieri in Valbormida, lungo la direttrice tra Cortemilia e la vicina Liguria, mentre trasportavano senza permessi, a bordo dei loro camion, rottami ferrosi, scarti d’acciaio, fusti contenenti residui di solventi chimici, olio esausto, batterie per auto, vecchi pneumatici e altri rifiuti, tutti classificati pericolosi. Inoltre, gli autotrasportatori avevano ricevuto questi rottami illegalmente da altre persone residenti in vari comuni della Valbormida e al momento del controllo, stavano rientrando verso Asti dove li avrebbero rivenduti “in nero” a qualche centro di raccolta compiacente. Gli accertamenti militari sono ancora in corso per risalire ai complici che hanno consegnato i rifiuti ai due abusivi che rischiano ingenti sanzioni pecuniarie. L’accusa per la coppia di astigiani è di trasporto e gestione illecita di rifiuti speciali e omessa tenuta dei documenti di trasporto.
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