Cittadini
Le circoscrizioni si lamentano: che fine ha fatto il piano tappa buche di Torino?
Le circoscrizioni tornano a farsi sentire sul tema delle buche presenti nel manto stradale cittadino. La protesta riguarda il piano anti buche promesso e non presentato. Oltre due mesi fa, nel momento di massima emergenza, con la città trasformata in una gruviera ed il problema accentuato dalle piogge continue, l’assessore Lubatti aveva promesso di riorganizzare le procedure prima della nascita della nuova Giunta. Ora la Giunta nuova è operativa ma il piano antibuche non si è visto, lamentano le circoscrizioni. Il problema è che con la gestione attuale i quartieri decidono dove bisogna intervenire ma la cassa a cui attingere è comune e i soldi scarseggiano. Inoltre le squadre di lavoratori addetti alle toppe di asfalto, che una volta erano una per circoscrizione, ora sono più che dimezzate, col risultate che ogni circoscrizione ha a disposizione una squadra per una settimana al mese. Inevitabile, fanno notare le circoscrizioni, che i lavori vengano fatti in fretta e spesso malamente. Il nuovo piano dovrebbe prevedere una maggiore delocalizzazione della gestione, soprattutto dal punto di vista economico.
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