Cronaca
A Novara l’ex macello diventa un luogo di cultura
Gli edifici abbandonati dell’ex macello di Novara diventeranno negozi e luoghi di aggregazione culturale. Tutta l’operazione mira a riqualificare un intero quartiere abbandonato ormai da anni: un’operazione strategica che interesserà successivamente ben 24.240 metri quadri della zona risistemandoe dando dignità a una fetta rilevante di città, oggi in pessimo degrado. Inoltre, il Comune ricaverà le risorse di alcuni milioni per poter iniziare anche il recupero del vicino sistema delle caserme (Passalacqua, Gherzi e Cavalli – in parte), sulle quali è stato firmato un accordo con l’Agenzia del Demanio: verrà infatti insediata qui la cittadella amministrativa degli uffici comunali (che oggi si trovano sparsi in vari edifici). Con questo progetto sul vecchio mattatoio di piazza Pasteur, si va nella direzione di una variante al Piano regolatore che modificherà le destinazioni d’uso dell’area amalgamando funzioni pubbliche (un polo culturale), commerciali (una struttura di media o grande distribuzione sul lato di viale Curtatone), residenziali, direzionali, ricettive e servizi. Entro fine anno, sarà bandita l’asta: il soggetto vincitore realizzerà il progetto secondo i precetti della variante scelta. Da una prima indagine esplorativa, c’è parecchio interesse da parte dei soggetti privati ed è previsto molto verde. Piazza Pasteur sarà riqualificata e si realizzerà una nuova strada, che da via Legnano sboccherà su viale Curtatone.
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