Cronaca
Sentenza per il processo per il crack Eutelia – Agile – Omega: tutti condannati gli ex manager dell’azienda
I giudici della quarta sezione penale del tribunale di Roma hanno giudicato colpevoli gli imputati di bancarotta fraudolenta per la dissoluzione del gruppo Eutelia – Agile infliggendo 9 anni di reclusione ad Antonangelo Liori , 8 anni a Claudio Marcello Massa, ex amministratore di fatto di Agile e poi di Omega, e 6 anni a Isacco Landi, ex consigliere di amministrazione di Eutelia oltre all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e l’interdizione per 10 anni da attività imprenditoriali. La lettura della sentenza è avvenuta tra gli applausi di una rappresentanza dei quasi mille dipendenti che hanno perso il lavoro nella distrazione di oltre 11 milioni di euro a favore della società Omega, tramite Agile.
Roberta Turi, segretaria nazionale della Fiom Cgil e responsabile per il settore Itc, e Fabrizio Potetti, coordinatore nazionale Ict della stessa Fiom sono soddisfatti: “La Fiom Cgil si era costituita parte civile, assieme a più di mille fra lavoratrici e lavoratori del Gruppo. È quindi con viva soddisfazione che abbiamo accolto la sentenza che ha condannato parte dei vertici aziendali per bancarotta fraudolenta. Con questa sentenza si sancisce il principio secondo cui è del tutto illegittima la condotta di chi, giunto al vertice di un’impresa, non opera per il suo sviluppo ma, al contrario, agisce allo scopo di depredarla, distruggendo la sua capacità di produrre valore e finendo, inevitabilmente, per mettere sul lastrico migliaia di dipendenti. Desideriamo inoltre sottolineare il fatto che questa è stata la prima volta che un Tribunale italiano ha accettato la costituzione di parte civile dei dipendenti in un processo per la bancarotta fraudolenta di un’azienda”.
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