Agente penitenziario aggredito in carcere a Vercelli

Ennesimo episodio di aggressione in carcere, questa volta a Vercelli. Si tratta del terzo caso negli ultimi dieci giorni in Piemonte. Donato Capece, segretario generale del Sappe, il sindacato autonomo di polizia penitenziaria, rende noto che un agente penitenziario di stanza a Vercelli è stato aggredito da un detenuto di origine marocchina cinquantenne. L’uomo aveva poco prima cercato di aggredire un altro detenuto, e quando l’agente ha in seguito aperto la porta della cella per introdurre un detenuto, è stato aggredito con una forte presa al collo “che gli ha provocato un forte trauma”. La situazione nelle carceri italiane è ormai decisamente oltre il livello di guardia ed il carcere di Vercelli è una delle situazioni peggiori. Nella struttura operano circa 40 agenti in meno del necessario e sono presenti 350 detenuti quando il limite massimo stabilito sarebbe di 220.

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