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Piemonte

Pasticcio Supercoppa, la Juve reclama la sua parte

Gabriele Farina

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bus-scoperto-juveSe non ricordiamo male in tempi non troppo remoti la Supercoppa Italiana si giocava in casa della squadra Campione d’Italia, poi come sempre il denaro ha superato l’importanza stessa della manifestazione e la Supercoppa è emigrata negli Stati Uniti prima ed in Cina poi. Quest’anno avrebbe dovuto essere ancora una volta giocata in Cina, ma la concomitanza con la tournè americana della Juve (ancora soldi di mezzo) ha consigliato ad Agnelli di chiedere lo spostamento della partita. E a questo punto parte il muro contro muro con Lega e Lazio. Lotito ha accettato a patto che si giocasse a Roma e la Lega gli ha dato ragione. Solo che la sede di gioco è il minore dei problemi, perchè lo scontro è ancora una volta sui quattrini. La Lega ha infatti deciso che gli introiti della partita verranno così divisi: Lazio e Lega si divideranno un minimo equivalente a quanto la gara avrebbe incassato se si fosse giocata in Cina, alla Juve andrà l’eccedenza (naturalmente se un’eccedenza ci sarà, altrimenti niente).
La Juventus ovviamente non ci sta ed ha presentato reclamo alla Corte di giustizia federale contro la delibera del Consiglio di Lega. Per la Juve infatti la Lega non ha alcuna competenza a deliberare la ripartizione degli incassi della competizione.
Per il momento l’unica cosa certa è che la partita si giocherà il 18 agosto all’Olimpico di Roma.

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