Lupi blocca i 200 milioni richiesti dal Piemonte

Solo pochi giorni fa il governatore Cota aveva chiesto al governo Letta che il 10% dei fondi stanziati dal decretro Fare per le infrastrutture, circa 200 milioni, fossero dirottati per le grandi opere piemontesi. Ora ci pensa Maurizio Lupi, ministro delle Infrastrutture a gelare tutti bloccando l’operazione. Il decreto Fare rimarrà così com’è e le richieste dei parlamentari piemontesi saranno eventualmente prese in considerazione a partire da gennaio 2014, in una seconda fase. La notizia non è stata presa benissimo dal senatore Stefano Esposito che all’inaugurazione del quadruplicamento della Torino-Milano a Masero ha ricevuto e comunicato la notizia. Esposito ha quindi sollecitato Cota e Fassino a farsi sentire col governo e spingere perchè almeno parte dei soldi tolti al Piemonte (1,4 dei 2 miliardi del decreto arrivano dal Piemonte sottratti – ci si augura temporaneamente – alla Tav ed al terzo valico) vengano al più presto restituiti al mittente.

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