La rivolta degli esperti: nessuno dei candidati idoneo a guidare il Castello di Rivoli

Questa forse gli assessori Coppola e Braccialarghe non se l’aspettavano. La commissione di esperti incaricata di scegliere tra una rosa di diciotto candidati il nuovo direttore del Museo di Arte Contemporanea del Castello di Rivoli ha deciso che nessuno dei candidati è idoneo ad “assolvere un compito così importante per un museo di indubbia rilevanza e caratura internazionale”. I tre esperti Achille Bonito Oliva, Francesco Manacorda e Patrizia Sandretto hanno voluto in questo modo dare un segnale agli enti pubblici e spezzare la linea di provincialità più volte tirata in ballo in questi mesi. Che la decisione sia stata presa per obbligare comune e regione ad ampliare gli orizzonti è evidente nelle parole di Bonito Oliva: “E’ stato un atto di coscienza unanime per un museo dall’identità internazionale, per la quale è indispensabile che il bando abbia appunto un’articolazione internazionale e una comunicazione in più lingue. Invece ci siamo trovati di fronte a 18 candidati italiani e un solo straniero, spagnolo. Non ci siamo sentiti obbligati a fare dei nomi, e questo suonerà forse strano nella città sabauda, abituata alla disciplina. Ma l’abbiamo fatto per rispondere alla richiesta di rilanciare il museo ai livelli in cui è stato in passato. Suggerisco a questo punto di formare prima la superfondazione e poi di nominare i direttori”.

A questo punto è probabile che si aspetti davero il nuovo consiglio di amministrazione (e quindi la superfondazione) per un nuovo bando di respiro più internazionale, in grado di rilanciare Rivoli.
La risposta degli assessori Coppola e Braccialarghe in un comunicato congiunto: “Tenuto conto dell’indirizzo, già formalizzato dalla giunta regionale e dal consiglio comunale di Torino, la ricerca per la direzione artistica del Museo di arte contemporanea del Castello di Rivoli sarà avviata dal nuovo consiglio di amministrazione della Fondazione Musei. E’ evidente che anche la nuova selezione sarà internazionale e rivolta a personalità di riconosciuta statura ed esperienza”.

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