Cittadini
In Piemonte aumentano disoccupati e poveri: la prima preoccupazione è il lavoro poi la criminalità
Analizzando i dati del Rapporto Ires 2012 crescono in Piemonte disoccupati e famiglie a rischio povertà. Secondo l’analisi nel 2011 i piemontesi poveri hanno toccato i 96 mila (il 22% della popolazione) contro i 750 mila dell’anno precedente. Un dato sensibilmente piu’ alto e importante di quello di altre regioni come la Lombardia (16,1%) ed Emilia Romagna (14,9%). Gli occupati nel 2012 si sono ridotti di 75 mila unita’ (-4%) con un tasso di occupazione che crolla al 63,1% contro un 65,3% del 2011 e purtroppo 40 mila disoccupati in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Per il 2013 il rapporto prevede un quadro di lento miglioramento ma in ogni caso sarà un anno ancora di recessione con una variazione prevista del -1,3 %. E’ quindi naturale che l lavoro sia la prima preoccupazione dei piemontesi (30,9%) seguita dalla criminalità (22,8%) e dalla tassazione (20,2%).
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