Cittadini
Conclusa la stagione teatrale del “Busca”: numeri da record e promesse future
Oltre 44mila presenze totali, 11mila biglietti venduti, 16.998 gli spettatori. Il teatro di Alba “Giorgio Busca”, al suo 16esimo anno di attività, vanta numeri di tutto rispetto per la sua stagione, da poco chiusa, 2012-2013. Alto il gradimento del pubblico per il cartellone di spettacoli relativi ai pacchetti “fedeltà”, “teatro del territorio” e “invito a teatro”. Insomma, agli albesi piace incontrarsi e incontrare l’arte sulle poltrone del Busca.
“Una stagione che si è distinta per eccellenza e varietà – Paola farinetti, assessore alla Cultura – e che conferma il prestigio culturale del nostro teatro, in ambito non solo locale. Quello che si può trarre ora è un bilancio lusinghiero basti pensare all’aumento delle vendite del pacchetto “fedeltà” (l’incremento è di 26 abbonamenti rispetto allo scorso anno, in termini percentuali significano il 4,20% in più) che dimostra non solo l’interesse ma anche la grande fiducia che il pubblico ci riserva.Se pensiamo poi che questo incremento si verifica in un momento di grande crisi economica la soddisfazione risulta ulteriormente giustificata”.
Oltre all’aumento degli abbonamenti “fedeltà”, il pacchetto con i 9 titoli di prosa, si registra un incremento degli abbonamenti “Invito a Teatro” (+ 2,75%), i tre spettacoli in seconda serata venduti nei comuni di Langa e Roero e degli abbonamenti “Teatro del Territorio” (+ 1,30%), la rassegna in piemontese (e non solo) curata da Oscar Barile.
Tutti gli spettacoli del cartellone hanno riscontrato successo di pubblico (92% in media è l’occupazione dei posti in sala) con molti “esauriti”: le produzioni del Cyrano De Bergerac con Alessandro Preziosi e del Macbeth con Giuseppe Battiston; gli spettacoli d’evasione Terrybilmente Divagante con la siciliana tutto pepe Teresa Mannino e L’amore è un cane blu con Paolo Rossi. Tutto esaurito anche per gli spettacoli musicali: jazz, swing, improvvisazione ed ironia sono stati gli ingredienti del bellissimo Varie-età, lo show di Massimo Lopez, che anche quest’anno ha incantato il pubblico, ed infine Viviani Varietà con il superbo Massimo Ranieri che con la sua voce e il suo carisma ha degnamente, e senza rimpianti, sostituito Michelle Hunziker. Platea piena anche per l’avvincente Scapatravaj, lo spettacolo in piemontese della Compagnia “Il Nostro Teatro” di Sinio. Non ha registrato l’esaurito ma è stato lo spettacolo che ha più commosso il pubblico per la poesia con cui si è realizzato in scena il comico e il tragico insieme, oltre che per la bellezza delle scenografie, dei costumi e della musica dal vivo è Quello che prende gli schiaffi con due tra i più grandi attori della scena italiana: Glauco Mauri e Roberto Sturno.
Successo riscontrato anche per i due progetti speciali che hanno arricchito il cartellone tradizionale: il “Progetto Fenoglio” che ha accolto nella sala storica “M. Torta Morolin” tre piccoli gioielli di teatro (Come vivo acciaio con Andrea Bosca ed Elisa Galvagno, Ma il mio amore è Paco con Luca Occelli e Franco Olivero ed infine Solitudine con Beppe Rosso) e “Vedere la musica, ascoltare le immagini” rassegna curata dal fotografo Guido Harari “Wall of Sound” che ha ospitato nomi quali Giulio Casale, Vincenzo Costantino Cinaski, Massimo Cotto, Andrea Scanzi, Dori Ghezzi, Stephen Alcorn, Joe Alper. Di consolidato successo, infine, le sezioni culturali rivolte ai bambini e ai ragazzi, con gli spettacoli della domenica pomeriggio, quelli per le scuole al mattino e, infine, quelli del Festival del Teatro dei Ragazzi che anche quest’anno hanno aperto le porte del Teatro di Alba a 8 mila e 200 spettatori circa.
“In attesa – conclude l’assessore – del nuovo cartellone 2013/2014 che sarà presentato a metà settembre e che saprà di nuovo, ne siamo convinti, conquistare il pubblico, colgo l’occasione per ringraziare gli sponsor sempre presenti a sostegno del teatro, senza l’aiuto dei quali tutto questo non sarebbe senz’altro possibile”.
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