Infermiere residente ad Asti denunciato per stalking: non accettava la separazione voluta dalla donna, dopo che la lui l’aveva tradita

I  Carabinieri di Alba hanno denunciato un infermiere professionale romeno di 30 anni residente ad Asti che lavora  in una clinica privata nelle Langhe per stalking, minacce e lesioni aggravate ai danni della sua ex moglie, anche lei  infermiera rumena. La coppia lavorava da anni nella clinica poi nel mese di febbraio la donna ha beccato sul fatto il marito mentre la tradiva in un ripostiglio con una dottoressa italiana. L’uomo si è trovato costretto a confessare di aver avuto una relazione extraconiugale con il medico donna sostenendo però si trattasse solo  di attrazione fisica. L’infermiera romena però non voleva più saperne e, tramite il suo legale, ha avviato le pratiche per separarsi dal marito trasferendosi ad Alba. A quel punto il marito le ha tentate tutte per indurre l’ex moglie a tornare insieme ed ha iniziato a perseguitarla minacciandola più volte, anche sul posto di lavoro o pedinandola sin sotto casa, in un paio di occasioni l’ha anche affrontata per strada prendendola a schiaffi costringendola a a ricorrere alle cure dei sanitari per le percosse subite.

La donna si è rivolta ai Carabinieri di Alba che hanno avviato subito gli accertamenti sulla vicenda acquisendo i referti medici conseguenti alle lesioni subite dalla donna ad opera del suo ex marito, raccolto la testimonianza di alcuni testimoni e colleghi di lavoro denunciandolo poi alla Procura della Repubblica di Alba per stalking e ottenendo un provvedimento di divieto di Avvicinamento alla donna.

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