Cittadini
Vittorio Bertola e il Movimento 5 Stelle che c’era e che ci sarà
Il consigliere comunale torinese del Movimento 5 Stelle Vittorio Bertola in un post pubblicato sul suo blog ripercorre brevemente la sua storia nel M5S e cerca di definire futuri scenari per lo stesso.
Quando, più di cinque anni fa, andai per la prima volta – per vedere com’era – a una riunione del futuro Movimento 5 Stelle, furono molte le cose che mi colpirono positivamente e mi convinsero a crederci. C’era un movimento pieno di idee e di visioni positive, che sognava apertamente un mondo migliore e sapeva anche spiegarlo, che dava speranza a chiunque vi si avvicinasse, che magari mandava affanculo l’establishment, ma non parlava solo di aggressioni e guerre e cattiverie altrui. C’era un movimento che aveva per obiettivo non i voti ma il miglioramento culturale delle persone e della società, che è stato fondamentale per la mia crescita, e da cui ho imparato molto. C’era un movimento che puntava a informare ed educare le persone per renderle cittadini consapevoli, basando la propria azione sul coinvolgimento di tutti. C’era un movimento che manteneva attiva una discussione costante, tramite la rete e tramite i meetup, in cui tutto veniva raccontato e tutte le opinioni potevano esprimersi, magari in modo dispersivo e talvolta distruttivo, ma comunque aperto – e ogni tanto ci si incontrava a livello regionale e nazionale, e si diventava anche amici, e l’idea di buttarsi fuori a vicenda era sconosciuta.
Nella stessa nota Bertola rimanda ai quindici punti per ripartire che ha proposto dopo i risultati delle amministrative
I 15 punti hanno raccolto molti consensi da consiglieri comunali, da attivisti, da elettori. Ai livelli più alti del Movimento, però, paiono troppo impegnati per ascoltare, perché la priorità è cosa scriverà il giornale domani, non che movimento sarà tra cinque anni, e come fare perché esista ancora. Per chi è in prima linea è giusto che sia così, ma serve che, da qualche altra parte, si possa discutere e lavorare anche sulle questioni di lungo periodo, almeno tra le persone che hanno l’esperienza e la visione per farlo. Io però, oltre a dirlo, non posso farlo da solo.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese