Cronaca
La Guardia di Finanza a Caselle salva la vita a un corriere della droga che aveva ingerito ovuli di cocaina
I finanzieri dell’Aeroporto di Caselle hanno fermato un ventenne italiano appena sceso da un volo proveniente da Santo Domingo. Si trattava di un corriere della droga che aveva ingerito una trentina di ovuli di cocaina e ha rischiato di morire. L’intervento della Guardia di Finanza molto probabilmente gli ha salvato la vita. Il ventenne ad un certo punto ha iniziato ad avvertire nausee e forti dolori allo stomaco. I finanzieri hanno immediatamente accompagnato il ventenne in ospedale per verificare se potesse avere ovuli nello stomaco. La radiografia ha dato esito positivo.
Il corriere è stato arrestato per traffico internazionale di stupefacenti e dato l’elevato rischio di rottura degli ovuli, è sotto osservazione in attesa che possa espellere il carico di droga. I sanitari non hanno escluso che si debba intervenire chirurgicamente per estrarre gli ovuli nel caso il quadro clinico debba peggiorare.
I cosiddetti corrieri ovulatori sono da anni, uno dei sistemi di trasporto di droga tra i più collaudati, specialmente per quanto riguarda la cocaina. Questo sistema di trasporto è di più difficile individuazione, ma è anche quello che ha maggiori pericolosità per l’incolumità dei corrieri.
Sia le operazioni di ingerimento che quelle di espulsione possono richiedere molto tempo e la rottura anche di un solo ovulo comporta la morte del corriere. Durante i lunghi viaggi aerei, gli ovulatori, per scongiurare i rischi dell’eventuale rottura della pellicola di gomma che ricopre gli ovuli, si astengono dall’assunzione di cibi e bevande, mentre assumono sostanze astringenti.
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