Piemonte
La proposta di una nuova legge elettorale per la Regione Piemonte
Cinque Comuni piemontesi hanno presentato in Regione la Proposta di legge elettorale e una petizione per ridare a ogni porzione omogenea del Piemonte, un consigliere regionale. Obiettivo principale della proposta Uncem, permettere alla montagna, alle aree interne, e non solo, di avere nuovamente una voce, forte e determinata, capace di interpretarne sfide e potenzialità, rinsaldando un autentico patto tra eletto ed elettore. 50 le circoscrizioni elettorali composte, assegnando a ogni Comune un peso specifico dato al 75% dalla popolazione e al 25% dal territorio. Alessandria avrà così 5 Circoscrizioni, 3 Asti, 2 Biella, 8 Cuneo, 4 Novara, 2 Verbania, 3 Vercelli, 23 Torino, dei quali 9 per la città capoluogo. In ciascuna circoscrizione elettorale viene eletto un consigliere regionale: uno ogni 85mila abitanti circa o, se si preferisce, uno ogni 550 chilometri quadrati. Un sistema elettorale proporzionale con premio di maggioranza e garanzia di rappresentanza delle minoranze; nessun listino presente.
La legge è una risposta di sistema alla crisi della rappresentanza, che tocca tutta l’Italia. La proposta approda sul tavolo del dibattito piemontese e nazionale, per colmare i limiti che si avvertono in moltissime aree deboli e marginali del Piemonte. È necessario tornare ad assicurare a ogni porzione di territorio una rappresentanza stabile. La proposta di legge scritta in Piemonte si apre al dibattito nazionale dando elementi e risposte significative alla necessità di corretta rappresentanza dei cittadini nelle istituzioni. Solo riequilibrando il rapporto tra territorio ed eletti si possono delineare politiche efficaci, capaci di interpretare ciò di cui i cittadini hanno bisogno. Cambia la politica, cambia il modo di fare le scelte.
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