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Per la Manital Torino il secondo successo nella finale playoff: 70-61 contro la Bawer Matera
La Manital PMS Torino assesta il colpo del 2-0 superando per 70-61 la Bawer Matera al termine di una partita tiratissima, combattuta su ogni possesso, in cui i particolari hanno fatto la differenza lungo i 40 minuti di gioco. Dopo aver inseguito per i primi 15′ di gioco, con Matera implacabile al tiro e i torinesi in difficoltà su entrambi i lati del campo, la Manital ha suonato la carica: Parente (alla 100esima partita) ha preso per mano i compagni segnando sette punti e ribaltando il parziale di 16-2 della Bawer, riuscendo a chiudere a metà gara sul 36-37.
Nella seconda parte del match la rimonta di Torino, aiutata anche dall’infortunio di Vitale, comunque rientrato in campo, e i problemi di falli di Cantone e Vico, ha portato al risultato finale di 70-61. Decisivi i canestri di Wojciechowski ed Evangelisti nella quarta frazione, quando Matera, coriacea e grintosa, era comunque rimasta a contatto.  Venerdì 7 giugno, a Matera, gara 3 di finale con la Manital in vantaggio per 2-0: ma per superare questa Bawer servirà di nuovo una grande PMS.
La cronaca: Vico apre gara 2 di finale con la palla rubata e il canestro in contropiede che vale lo 0-2 iniziale dopo 2′ di tensione e attacchi macchinosi. Tommasini segna la prima tripla della partita riportando in vantaggio Torino, Vico si conferma vera spina nel fianco della difesa torinese portando a 6 i punti di Matera per il 5-6 del 5′. Evangelisti trova una tripla incredibile allo scadere dei 24″ facendo esplodere in un boato il PalaRuffini, Rezzano risponde dall’altra parte con la stessa “moneta”, Gergati chiude un minuto particolarmente prolifico in campo per il 10-9 del 6′.
Matera piazza un parziale di 5-0 propiziato dalla difesa, dalla tripla di Rezzano e da una bella soluzione in contropiede di Vitale, Torino in attacco di affida ai tagli di Wojciechowski rimanendo a contatto sul 13-15 dell’8′. Matera si riporta avanti sul 15-19, si entra nell’ultimo minuto con la PMS in attacco e una palla che si spegne sul fondo: la coppia arbitrale assegna la rimessa alla Bawer, ma la grandissima sportività di Vico affiora e l’esterno argentino si accusa dell’ultimo tocco, facendo cambiare la rimessa agli arbitri. Wojciechowski segna una tripla sulla rimessa, che è anche l’ultimo canestro del quarto chiuso sul 18-19.
Ancora il pivot polacco come primo marcatore della seconda frazione, a cui segue subito la risposta di Rezzano, in gran forma, che con il canestro di Iannuzzi porta il punteggio sul 20-24 del 13′. Matera non si ferma e con Cantone si porta sul +7, Conti prova a rallentare gli avversari con due punti, Vitale però segna la tripla del 22-30 del 15′. La Manital ha problemi evidenti a trovare la strada per il canestro, condizione che la Bawer non vive portando il vantaggio sul +10, Rezzano colpisce ancora dall’arco e la partita per la PMS si trasforma in un incubo. A sbloccare i gialloblù ci pensa Baldi Rossi con due punti nel verniciato, chiudendo un’astinenza durata oltre 5′: poco alla volta la PMS prova a chiudere il parziale di 16-2 e, con Wojciechowski e Parente, riesce a riavvicinarsi fino al 31-37 del 19′.
Ancora Parente apre l’ultimo minuto con la tripla del 34-37, facendole seguire dopo pochi secondi i due tiri liberi del 36-37 con cui le due squadre vanno al riposo lungo.Iannuzzi, al rientro in campo dagli spogliatoi, segna da sotto canestro i due punti che aprono la terza frazione, Wojciechowski, Gergati e Tommasini danno il primo vantaggio della partita alla Manital sul 42-39 del 23′.
Cantone e Rezzano risorpassano Torino sul 42-44, Wojciechowski impatta e sulla rimessa Vitale mette male il piede sulla ripartenza ed è costretto ad abbandonare il campo: in poche azioni commettono la loro terza penalità prima Iannuzzi, quindi Tommasini e Cantone introducendo la variabile dei problemi di falli, acuito pochi secondi dopo dal quarto dello stesso Cantone.
Matera non demorde e continua a condurre grazie ad un libero di Iannuzzi per il 46-47 del 28′, Conti ed Evangelisti, quest’ultimo finalizzando un fallo tecnico fischiato a Vico con quattro punti, riportano sul +5 la Manital PMS. Dopo il timeout di coach Benedetto l’esterno materano Vitale rientra in campo ma è Cantone, con una tripla pesantissima e molto difficile, almeno quanto quella sul fronte opposto di Parente che riporta sul 55-50 la Manital al termine della terza frazione di gioco.
Due tiri liberi di Evangelisti aprono la quarta frazione, Rezzano è bravo a segnare partendo dalla linea di fondo, ma poche azioni dopo il quinto fallo di Vico toglie il forte esterno argentino dalla partita. Ma la squadra di Benedetto non molla, continuando a lottare in difesa: il 57-52 con cui le due squadre arrivano al minuto 34 conferma il grande equilibrio in campo.
Rezzano prosegue la sua grande partita con i due punti del -3, Evangelisti segna una tripla da almeno 8 metri per il 60-54 del 35′. Si entra negli ultimi 5′ di gioco con i due liberi di Rezzano  per il -3 Bawer, dall’altra parte una tripla di Conti fa esultare il Ruffini per il 63-57 del 36′.
Ogni possesso è una lotta tra leoni, gli attacchi hanno difficoltà a superare le difese e il punteggio rimane basso: Tommasini viene trovato splendidamente da Baldi Rossi per il 65-57 con cui si entra negli ultimi 3 minuti. Vitale recupera la palla in difesa e schiaccia in contropiede il 65-59, Baldi Rossi corregge a canestro al volo un errore al tiro di Gergati: il canestro della staffa lo firma Evangelisti per il 69-59 del 39′. Negli ultimi secondi di gioco la precisione ai liberi dei torinesi fissa il punteggio sul 70-61 finale, che vale il 2-0 per la Manital.
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