Cronaca
Nuovi arresti per la rapina alla banca di Camerana dello scorso anno: un imprenditore edile e due casalinghe
Un uomo e due donne arrestati, alle prime luci dell’alba di martedì 4 giugno, dai carabinieri di Alba e scortati nelle carceri di Genova e Savona. L’accusa è di concorso in rapina pluriaggravata. Le indagini, condotte sia nell’albese, sia a Saliceto, nelle Langhe, hanno consentito di raccogliere ulteriori elementi di prova a carico dei tre destinatari del provvedimento di cattura in merito al loro supporto quali basisti, pali e partecipazione in prima persona, alla rapina che fruttò oltre 100mila euro del 3 ottobre 2012 ai danni della filiale del Banco Azzoaglio di Camerana, piccolo paese della Valbormida, Basso Piemonte. I primi arrestati: Gustavo De Angelis, 55enne, imprenditore edile, pregiudicato, originario di Giugliano in Campania, nel napoletano, sua moglie Giovanna Palma, 50enne, casalinga, originaria dello stesso paese del marito e trasferiti a Parabiago, in provincia di Milano, Rachele Sperani, 60enne, casalinga di Bergamo, residente, da anni, a Cairo Montenotte, nel savonese. Come è emerso dall’attività investigativa dei militari albesi, ancora in corso, è verosimile che il gruppo di malavitosi di origine napoletana, ben strutturato e con ruoli delinquenziali definiti al suo interno, abbia messo a segno altre rapine in banche e uffici postali nel Nord Ovest. Gli ultimi tre arrestati hanno fornito il supporto logistico ai complici, esecutori materiali delle rapine, svolto con loro sopralluoghi sugli obiettivi poi da colpire o da pali durante le rapine. Ad inchiodarli alle proprie responsabilità l’analisi dei tabulati telefonici da cui emergono le conversazioni precedenti e successive alla rapina a Camerana e le confessioni di alcuni complici, già arrestati lo scorso 14 maggio e detenuti in carcere.
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