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A Torino torna il Pride 2013 con Family Pride

Erika Savio

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TORINO PRIDE 2013 - ManifestoTorna a Torino il Pride 2013 con annesso Family Pride: sabato 8 giugno si parte dal quartiere San Donato fino in piazza Castello, per testimoniare che orgoglio e dignità per gay lesbiche bisessuali transgender e queer non sono parole vuote. Racconta Donata Prosio, coordinatrice del Torino Pride:“Quest’anno il Pride attraverserà aree della città che solitamente non sono toccate dalla manifestazione. Abbiamo scelto San Donato, quartiere bello, popolare e vissuto da persone di provenienze geografiche e culturali varie, essendo da sempre interessati/e anche ad una contaminazione/interazione tra le culture, quella glbtq compresa, e a favorire l’avvicinamento, la partecipazione il confronto con le persone, meglio se ancora poco coinvolte dal Pride.” Da 8 anni Torino Pride riunisce sotto la sua egida un considerevole numero di associazioni LGBTQ (ma non solo) e anche quest’anno ha creato una manifestazione ‘plurale’ e aconfessionale, il cui scopo è costruire una città aperta alle differenze e alle sfumature di tutti, per difendere e affermare pari diritti, pari dignità di ognuno, a prescindere dalle proprie scelte personali.
Il tema di quest’anno è il Family Pride. Poiché, aggiunge Donata Prosio: “Ogni anno scegliamo di concentrarci su un tema, che diventa il focus della manifestazione. per il 2013 è il Family Pride, che pone al centro la valorizzazione e il rispetto e la richiesta del riconoscimento dell’eguaglianza di diritti per le molteplici forme che le persone scelgono per scambiarsi amore, affetto, sessualità, condivisione, sostegno”. Le richieste riguardano nel particolare il matrimonio egualitario, le unioni civili, le adozioni, il riconoscimento del genitore non biologico, l’abolizione della legge 40 sulla procreazione medicalmente assistita e tutte le istanze ancora disattese, quali l’estensione della legge Mancino ai reati di omofonia, lesbofobia e transfobia, la revisione della legge 164/82 sul cambio di genere sessuale, la depatoligizzazione della transessualità, lo stop delle ri-assegnazioni chirurgiche del sesso per le persone intersessuali ed infine una legge sul testamento biologico che riconosca ai cittadini il diritto alla libera scelta sulla conclusione della propria vita.
La manifestazione, patrocinata dal Comune, della Provincia di Torino e delle Circoscrizioni è stata presentata alla casa del quartiere della circoscrizione IV, +Spazio4 in via Saccarelli 18. In particolare, Claudio Cerrato, presidente della IV Circoscrizione, dimostra la sua soddisfazione sul coinvolgimento del quartiere, poiché “Le famiglie le formano amore e condivisione di una vita, ma necessitano di essere tutelate”, ha affermato citando anche le recenti dichiarazioni della ministra Josefa Idem. La vice presidente della I Circoscrizione, Malvina Brandajs, sottolinea che proprio le circoscrizioni sono il fulcro della vita quotidiana delle persone e condivide la necessità di uscire dal centro ed estendere il Pride in tutti i luoghi dove vivono le comunità, in modo da stimolare e affermare il senso profondo dell’evento, ovvero la diffusione di una cultura di inclusione sociale.La parata parte l’8 giugno alle ore 16.00 da via San Donato – la testa del corteo si trova all’angolo con piazza Statuto. Da qui si procederà per corso San Martino, Piazza XVIII dicembre, via Cernaia, Via Pietro Micca per arrivare fino in Piazza Castello dove ci sarà il comizio finale. Alle 20.30, la festa si sposta allo Sporting Dora di Corso Umbria 83 con ‘una serata per tutto e tutti’, organizzata in collaborazione con alcune famose serate torinesi, ovvero Baciami Stüpida, Bananamia, BNasty e Queever. E’ previsto uno spazio per chi vuole chiacchierare,ballare, assistere a uno spettacolo e molto, molto altro.
A San Donato si susseguiranno poi numerose altre iniziative collegate al Family Pride: il 7 giugno presso il cccTO ex Birrificio Metzger (Centro di Cultura Contemporanea di Torino – via San Donato, 68 ) alle ore 18.00 inaugura la mostra ‘Le Famiglie’ a cura dell’associazione Istantanee Sociali e del Coordinamento Torino Pride GLBT. Ore 18.30 l’incontro ‘Famiglie senza diritti. Quali diritti e quali tutele vengono negati alle famiglie LGBT e ai loro figli?’ Intervengono Chiara Saraceno (sociologa), Carla Quaglino (Casa delle donne di Torino) e Isabella Palici Di Suni (avvocatessa).
NB. Tutti i proventi della serata serviranno a finanziare il Pride.

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