Ambiente
Allarme cellulari per Guariniello: potrebbe essere un caso come l’amianto
Il Procuratore della Repubblica Raffaele Guariniello lancia un allarme contro l’uso dei cellulari senza vivavoce o auricolare: “Quando ho iniziato a occuparmi dei tumori da esposizione all’amianto, parte del mondo scientifico era molto scettica proprio come sul caso dei cellulari. L’uso del telefonino è però un fenomeno molto recente, e solo ora possiamo incominciare a vedere i primi effetti sulla salute. Del resto anche l’amianto aveva dimostrato che ci vogliono anni per far sviluppare un tumore”. Uno studio dello Iarc l’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro sostengono che: “esiste un’associazione tra il glioma e il neuroma acustico e l’uso del telefono cellulare specialmente fra le persone che lo hanno utilizzato per molto tempo e sempre dalla stessa parte della testa, quella dove poi si è sviluppato il tumore, e fra chi ha avuto tumori del lobo temporale del cervello”.
Proprio Guariniello un anno fa aveva indagato su un torinese di 45 anni, a cui era stato diagnosticato un tumore al cervello, che aveva utilizzato il cellulare per anni parlando per almeno sette ore senza auricolare che si era ammalato di glioblastoma.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese