Piemonte
E al Corecom del Piemonte i componenti si vedono crescere lo stipendio del 20%
Il Corecom del Piemonte ha stranamente intrapreso una strada controcorrente rispetto al resto dell’Italia in cui si punta a tagliare i costi della politica. Il Corecom è il Comitato regionale per le comunicazioni che ha compito di controllo, di monitoraggio sulla par condicio e di consulenza. Nell’articolo 24 della legge regionale finanziaria 2013 si sostiene che “L’indennità mensile di funzione ai componenti del CO.RE.COM., per dodici mensilità, è così determinata: a) al Presidente un importo pari a 2.589,51 euro; b) al Vicepresidente un importo pari a 1.726,34 euro; c) all’altro componente un importo pari a 1.726,34 euro.”. Il comma 4 dell’articolo 9 della l.r. 1/2001 è sostituito dal seguente: 4. Ai componenti del CO.RE.COM. che non risiedono e non hanno la propria sede abituale di lavoro nel luogo di riunione del CO.RE.COM. è corrisposto, per ogni giornata di presenza ai lavori, un rimborso spese onnicomprensivo calcolato moltiplicando la distanza tra la sede istituzionale dell’ente locale di appartenenza e la sede di svolgimento delle sedute per un quinto del costo di un litro di benzina.”. In pratica l’indennità mensile di funzione dei tre componenti del Corecom il presidente Bruno Geraci, il vice Tiziana Maglione e il commissario Ezio Ercole crescerà di circa 500 euro al mese . Il presidente passa da 1980 euro a 2589: il vicepresidente e il commissario arrivano a 1726 euro quando ne prendevano 1320. Con un aumento del 20 per cento.
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