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Lo strano caso di Acceglio, il ballottaggio che non avrebbe dovuto esserci

Gabriele Farina

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risultati-acceglioTra le varie storie curiose relative alle elezioni amministrative di ieri c’è il caso di Acceglio, un paesino della provincia di Cuneo. Acceglio ha 174 abitanti ed è quindi abbondantemente sotto la soglia prevista per un ipotetico ballottaggio nel caso in cui uno dei candidati sindaci non avesse raggiunto il 50% dei consensi. Solo che ad Acceglio due dei tre candidati (si, perchè su 174 abitanti si sono presentati tre candidati con tre liste) si sono aggiudicati lo stesso numero di voti, e così al ballottaggio si andrà comunque. Hanno votato in 134, dando 47 preferenze ad Enrico Colombo della Lista Civica Per il futuro di Acceglio, ed altrettante 47 preferenze a Giovanni Caranzano della Lista Civica Libertà Coraggio Lealtà. Così Colombo e Caranzano andranno al ballottaggio il 9 ed il 10 giugno e a decidere le sorti del nuovo sindaco saranno gli elettori del sindaco uscente Riccardo Benvegnù, che si è fermato a “soli” 37 voti, cioè a dieci voti da un clamoroso pareggio a tre. O forse decisiva potrebbe essere quell’unica scheda nulla che non ha assegnato voti al primo turno.

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