La profonda crisi di Torino nei numeri del Rapporto Giorgio Rota

Secondo il quattordicesimo Rapporto Rota sul capoluogo piemontese realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo Torino è una città con molti problemi.Torino è agli ultimi posti fra le città del Nord e del Centro Italia in molte categorie: penultima per il pil pro capite, con una produttività molto bassa, n tasso di disoccupazione molto alto. Torino poi sforna pochi laureati e non è capace di attrarne, dall’esterno. Secondo i ricercatori del Comitato Rota nella crisi Torino si colloca nelle posizioni in fondo al Nord. A Torino la disoccupazione è al 9,8%, ha la più alta intensità di cassa integrazione d’Italia , e ha una scarsa attrattività nei confronti dei giovani e dei laureati, dovuta al livello basso degli stipendi. Il Piemonte è la Regione negli ultimi anni più ha investito in ricerca e innovazione, ma Torino è solo al terzo posto per capacità di tradurre l’innovazione in business.

Ma non basta: Torino ha  l’ultimo posto del Centronord per prestiti bancari e un livello medio-basso di efficienza nelle performance digitali della pubblica amministrazione.

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