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Cronaca

Il Moige denuncia Facebook per il caso di Carolina Picchio

Redazione Quotidiano Piemontese

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Foto-FacebookIl Moige, Movimento Genitori, ha comunicato di aver presentato formale denuncia alla Procura della Repubblica di Roma, per la grave corresponsabilita’ di Facebook  per omesso controllo e vigilanza nel tragico caso della giovane Carolina ed è pronto a costituirsi parte civile in tutti i prossimi episodi di mancato controllo a danno dei minori da parte di Facebook.Ad annunciarlo è stata  Maria Rita Munizzi, presidente nazionale del Moige:  ”Come genitori  non possiamo più tollerare il far west che vivono i nostri figli iscritti senza il nostro consenso a Facebook, la questione dell’accesso e vigilanza è centrale. Abbiamo più volte ricordato che l’iscrizione dei minori concretamente comporta la formalizzazione di un contratto da parte di un soggetto che non ha ancora capacità giuridica per farlo, nè al genitore è riconosciuta la possibilità di esercitare la legittima potestà di controllo sul proprio figlio. E’ grave che una multinazionale come Facebook  non effettui una vigilanza sulle piazze virtuali, che sembrano diventate lo strumento privilegiato per pedofili e bulli. Siamo indignati e preoccupati per il silenzio e l’indifferenza di chi gestisce questi potenti mezzi di comunicazione, senza un’adeguata politica di tutela dei minori”,

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