Economia
La nuova holding che deriverà dalla fusione tra Fiat Industrial e CNH avrà sede in Uk per non parlare le tasse in Italia
Fiat ha depositato presso la Sec il prospetto preliminare per la quotazione a Wall Street della Fi Cbm Holdings Nv, la società olandese in cui si fonderanno Fiat Industrial e l’olandese Cnh. Con la quotazione a New York la nuova holding Fi Cbm, basata in Olanda avrà residenza fiscale in Gran Bretagna. Nel prospetto presentato alle autorità della Borsa statunitense, si sostiene che : “non c’è garanzia sulla decisione finale relativa alla domiciliazione fiscale. Se Fi Cbm dovesse essere trattata come un soggetto fiscale residente in Italia, pagherebbe le tasse in Italia sul suo reddito mondiale complessivo e sarebbe soggetta ad altri oneri e/o obblighi di reporting, che potrebbero portare costi addizionali”. L’azienda di Fiat nel Regno unito, godrebbe di un beneficio fiscale rilevante che significherebbe un forte ammanco per l’Italia. Nel 2012 la società, su un fatturato superiore ai 25 miliardi di euro, ha avuto un utile netto, prima delle imposte, di 1 miliardi e 485 milioni su cui ha pagato 564 milioni di tasse.
Secondo il ministro per i Trasporti e le Infrastrutture Maurizio Lupi: “E’ una decisione che non solo deve preoccuparci ma deve anche stimolarci a creare le condizioni affinché le imprese restino in Italia. Sono certo che il ministro dello Sviluppo farà riflettere Fiat sul fatto che è stata, con oneri e onori, l’impresa italiana per eccellenza”.
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