Alessandria
E’ morto a 92 anni il barone Louis De Cartier uno dei due imputati del processo Eternit
È morto nella notte fra il 20 e il 21 maggio il barone belga Louis De Cartier, uno dei due imputati del processo per le vittime dell’amianto insieme allo svizzero Stephan Schmidheiny. Nel febbraio del 2012 il barone in primo grado era stato condannato a 16 anni per disastro ambientale doloso. De Cartier aveva 92 anni, ha vissuto l’ultimo periodo della sua vita in una villa in Belgio. Fu amministratore delegato dal 1966 al 1978 della multinazionale Eternit, che in Italia aveva quattro stabilimenti, e fu poi presidente del consiglio d’amministrazione fino al 1986. La notizia del decesso dI Louis De Cartier non è ancora stata notificata ufficialmente agli uffici giudiziari. Il processo continuerà per l’altro imputato, e verrà stralciata la posizione di De Cartier.
Commenta Bruno Pesce, coordinatore dell’Afeva: “È una notizia che ci colpisce anche perché arriva a pochi giorni dalla sentenza. Ma noi continueremo ad andare avanti. Non per accanimento, ma per dovere. Il numero delle vittime è destinato a salire ancora. Abbiamo cinquanta nuovi malati ogni anno”.
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