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Continua il maltempo in Piemonte: Arpa e Protezione Civile consigliano grande prudenza
Continua il maltempo e i gravi problemi in Piemonte. A Torino in diverse aree della città ci sono stati allagamenti. La pioggia sta mettendo in seria difficoltà la circolazione sulle strade del Chierese. Problemi a Castellamonte a causa di una frana. Secondo l’Arpa piemontese: ”
Sulle pianure sono stati registrati mediamente 40 – 50 mm con massimi a Brandizzo (TO) di 63.8 mm, Front (TO) 60.6 mm e Torino con 58.0 mm. Le precipitazioni più abbondanti sono state osservate sulle Valli Toce, Chiusella, Cervo e Val Sesia con valori compresi tra 70 e 90 mm ed un picco di 182.4 mm a Camparient (BI). Sui settori meridionali i quantitativi sono compresi tra i 60-80 mm con un massimo di 100.6 mm a Capanne Marcarolo (AL). Nelle ultime 3 ore si sono registrate precipitazioni diffuse sulla Val Toce con valori attorno ai 10 mm e sparse altrove.
Fino alla mattinata di venerdì 17 sono previste precipitazioni di intensità debole o moderata a nord del Po, con picchi anche di forte intensità sul settore pedemontano di Torinese, Biellese, alto Vercellese e Verbano. I fenomeni assumeranno carattere anche di rovescio o temporale per il transito di aria fredda ed instabile in quota. Sul settore a sud del Po le precipitazioni sono in esaurimento, ad eccezione di fenomeni sporadici di debole intensità. La quota neve è sui 1700-1800 m.
Lungo l’asta del Po, nel torinese, i livelli sono stazionari e prossimi a valori di attenzione. A San Sebastiano (TO) si è superato il livello di attenzione; tra Crescentino e Isola Sant’Antonio sono in crescita in avvicinamento ai livelli di attenzione. Si segnalano alcuni superamenti, ora rientrati, dei livelli di attenzione sul reticolo idrografico secondario sul Banna a Santena e sul Malone a Brandizzo (TO) e nei bacini meridionali sulla Bormida a Piana Crixia e sul Tanaro a Piantorre. Nelle prossime ore si prevede un graduale calo dei livelli dei corsi d’acqua. La piena di Po transiterà durante la notte e nelle prime ore della mattinata di domani tra Crescentino (VC) e la chiusura della parte piemontese del bacino a Isola Sant’Antonio2.
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