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Biella

Il Patriarca di Costantinopoli ospitato a Bose

Gabriele Farina

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bartholomeusEvento di grande importanza per l’unione tra le religioni ieri al Monastero di Bose. Ospite del priore Enzo Bianchi è infatti stato in visita il patriarca di Costantinopoli Bartholomeos I, che dal 1981 riveste questo ruolo. Con il priore di Bose c’erano ad attenderlo anche il vescovo di Biella, Gabriele Mana, quello di Pinerolo, Pier Giorgio de Bernardi, il metropolita Gennadios Zervos ed un sacco di gente. Il Monastero di Bose è sostanzialmente lìunico luogo in Italia dove è realmente possibile il dialogo tra la religione ortodossa e quella cattolica, divise dal 1054.
Ha ricordato Enzo Bianchi che

“Bartholomeos I è il primo arcivescovo ortodosso che ha presenziato in Vaticano alla messa di inizio del ministero di papa Francesco: la prima volta dopo il Grande Scisma avvenuto nel 1054, che ha diviso la Chiesa di Roma e quella Ortodossa. Bartholomeos I da sempre predica l’unità delle chiese cristiane, ed infatti durante l’incontro con papa Francesco è stato definito fratello. Nonostante tutti i sinceri sforzi da parte di molti cattolici – ha detto ancora -, il Patriarca ha dimostrato che l’unione è possibile: grazie alla semplicità evangelica del nuovo Papa e l’apertura di Bartholomeos I, noi possiamo sperare in una nuova primavera per la nostra Chiesa.”

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