Seguici su

Novara

A Novara e provincia le scuole potrebbero chiudere il sabato per risparmiare

Gabriele Farina

Pubblicato

il

Università del Piemonte Orientale studentiAlla provincia di Novara ci stanno pensando seriamente. Quella di chiudere le scuole al sabato per il prossimo anno scolastico è più di una semplice ipotesi, potrebbe essere una delle mosse importanti per risparmiare e garantire un servizio sufficiente nonostante i tagli importanti che continuano ad arrivare da Stato e Regione. Se ne parlerà nell’incontro previsto entro la fine del mese tra l’assessore provinciale all’Istruzione, Anna Maria Mariani, l’ufficio scolastico provinciale, dirigenti scolastici e sindacati.
La chiusura al sabato permetterebbe di risparmiare sulla gestione delle strutture e sul riscaldamento, anche se bisogna verificare la fattibilità nei singoli istituti. Altra ipotesi è quella dell’introduzione dell’ora di 50 o 55 minuti, sempre per ridurre il tempo di presenza degli alunni negli istituti.
I problemi maggiori al momento sono dati dalle previste riduzioni dei trasporti con cui inevitabilmente bisognerà fare i conti per adeguare gli orari al servizio fornito, e l’impossibilità di fare investimenti a causa della necessità di rientrare nel patto di stabilità.

Ha detto il presidente della provincia di Novara Diego Sozzani:  “A settembre tutte le scuole novaresi riapriranno regolarmente e non avranno problemi di sicurezza o riscaldamento, grazie alla politica oculata che abbiamo svolto in questi anni. Restano però due ostacoli insormontabili: il patto di stabilità ci blocca gli investimenti, anche se abbiamo il denaro, mentre da Stato e Regione i finanziamenti sono precipitati. Non sappiamo neppure quanto la Regione abbia messo in bilancio per il trasporto locale: noi lo garantiamo fino al 12 giugno. Poi tutto dipenderà dalle risorse a disposizione”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese