Piemonte
Fassino candidato possibile come reggente del PD fino al congresso. Il sindaco si tira fuori dalla candidatura
In questi giorni di grande animazione nel PD in attesa dell’assemblea nazionale di sabato 11 maggio chiamata ad eleggere il nuovo segretario e ricomporre il puzzle di troppe correnti interne spesso conflittuali si facevano i nomi di Fassino e Chiamparino come candidati di mediazione e pacificazione nel partito. Oggi è arrivata una prima candidatura per Piero Fassino per la reggenza del partito fino al congresso nazionale. Ma Fassino potrebbe conciliare la carica con quella di sindaco di Torino ?
Goffredo Bettini, grande consigliere politico di Veltroni, lancia invece l’idea di un nuovo partito a sinistra, che comprenda anche “tutti i moderati che guardano a sinistra. Non solo una semplice sommatoria tra Pd e Sel, ma molto di più”. La nuova formazione, per Bettini dovrebbe cambiare anche il nome, diventando ‘Il Campo’, proprio “per dare l’idea di una cosa nuova e aperta” e lui stesso potrebbe candidarsi alla segreteria: “E’ una ipotesi possibile, non escludo una mia candidatura. Ovviamente a condizione che si cancellino tutte le correnti che attualmente governano il Pd, che si superino le vecchie logiche sclerotizzate e che si costruiscano le decisioni attraverso la consultazione democratica degli iscritti. Primarie tematiche” per ogni decisione “rilevante” che va va “sottoposta all’approvazione vincolante degli iscritti”. Quanto alla reggenza del partito fino al congresso, per Bettini “la persona giusta si chiama Piero Fassino”.
Fassino nega il suo interesse alla carica: “Certo, vado a Roma a votare. Ho detto che vado a votare. Sono a Torino, a fare il sindaco. perchè dovrei parlare d’altro?”.
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