Cronaca
Inizia a Torino il processo a Francesco Furchì imputato per l’aggressione ad Alberto Musy
Parte mercoledì 8 maggio a Torino il processo a Francesco Furchì imputato per l’aggressione ad Alberto Musy il consigliere comunale di Torino gravemente ferito a colpi di pistola il 21 marzo 2012 nel cortile di casa. Francesco Furchì, l’imputato di 50 anni è considerato delle indagini come un faccendiere collerico spinto dalla vendetta legata al fatto che Musy, secondo a quanto ricostruito dall’accusa, non voleva assecondare le attività di Furchì. L’imputato domani sarà presente in aula, ascoltando i testimoni inquilini della palazzina di via Barbaroux dove si verificò l’attentato. Prenderà parte al processo in qualità di parte civile la moglie di Alberto Musy, con le quattro figlie e altri familiari, patrocinati dagli avvocati Valentina e Gian Paolo Zancan. Si costituirà parte civile anche il Comune di Torino. Secondo l’avvocato Mariarosaria Ferrara che lo assiste insieme al collega Giancarlo Pittelli: “Furchì è molto provato ma attende con fiducia il processo perché confida che emerga la sua innocenza”.
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