Cittadini
Respinto il ricorso Fiom contro Fiat per le discriminazioni contro i 19 di Pomigliano
Il Tribunale di Roma ha respinto il ricorso della Fiom contro la Fiat per discriminazione nei confronti dei 19 lavoratori di Pomigliano, collocati in cassa integrazione in base ad un accordo sottoscritto a febbraio dall’azienda con gli altri sindacati per il trasferimento di ramo d’azienda Fip e l’inclusione di tutti i dipendenti del sito campano in un’unica società . I diciannove operai, tutti iscritti alla Fiom, erano stati assunti in Fabbrica Italia Pomigliano su disposizione della Corte d’appello di Roma, ma l’azienda aveva deciso di lasciarli a casa retribuendoli ugualmente. Ai primi di febbraio i lavoratori si erano recati in fabbrica per conoscere le proprie mansioni ma erano stati invitati a tornare a casa perché al momento non era possibile ricollocarli. I lavoratori erano rimasti all’interno dello stabilimento in attesa della comunicazione ufficiale, poi, dopo la richiesta dell’azienda di lasciare l’impianto se ne erano dovuti andare “per evitare di essere licenziati”. Alcuni giorni dopo erano stati ricollocati in cassa integrazione.
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