Cultura
Teatro Araldo: storia di Bettina, sognatrice nella Torino degli anni 70
Torino, 1979. Esattamente la storia inizia davanti alle eleganti vetrine della bottega di antiquariato ‘Pupeide’, in piazza Statuto, con in mostra preziose bambole di porcellana e abiti d’epoca. A curarsi del negozio sono in due, tra cui Bruno Russo, che tiene le meravigliose bambole come delle figlie, raccontando loro i suoi sogni ad occhi aperti di emigrante siciliano da poco giunto in città e, soprattutto, la sua voglia di vivere incontenibile che fa sì che la sera si trasformi da Bruno nella scintillante Bettina.?E sarà proprio una delle bambole della bottega a raccontare la triste storia di Bettina, strangolata la notte del 23 ottobre 1979 nella sua casa di via Medail 42 a Torino da un ‘ragazzo di vita’.
Una vicenda vera ma dimenticata che ci riporta nel clima politico e sociale della fine degli anni Settanta, in una Torino che è stata tra le prime città in Italia ad aprire discoteche gay nonché ad ospitare l’importante lavoro del movimento per i diritti omosessuali e delle identità di genere fuori dalla comune dicotomia uomo-donna.
Eppure è anche la stessa Torino timorosa, chiusa in una muta intolleranza, un timore per l’omosessualità ancora vista come devianza, malattia, qualcosa da ‘rimettere nella normalità’, o, ancora peggio, come un fastidioso e vergognoso problema ‘da eliminare e dimenticare in fretta’. ?Proprio per ricordare le tante Bettine sognatrici che hanno immaginato e creduto in un mondo differente, l’associazione teatrale La Barca dei Soli mette in scena sabato e domenica questa drammaturgia originale, scritta da Francesca Puopolo e portata in scena da Claudio del Toro e dalla stessa autrice.
Lo spettacolo “Pupeide. Bettina balla il boogie” sarà in scena sabato 4 (ore 21) e domenica 5 maggio alle ore 16, inserito all’interno del Festival di Teatro LGBT “VaTuttobeneMadamaLaMarchesa?”, che si svolge presso ilTeatro Araldo di via Chiomonte a Torino.
Info: Tel 011.2075859- biglietteria@teatroaraldo.it- www.madamalamarchesa.it – labarcadeisoli@yahoo.it
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