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Cronaca

Le offese di Borghezio al ministro Kyenge

Gabriele Farina

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mario.borghezioNon si sono fatte attendere la offese a sfondo razzista di mario Borghezio nei confronti del primo ministro di colore (ma lei ha fatto sapere di essere “nera e non di colore”) della Repubblica italiana Cecile Kyenge. Borghezio, ospite della trasmissione radiofonica “La zanzara” su Radio 24, si è lasciato andare al suo tradizionale turpiloquio fatto di insulti e considerazioni decisamente razziste. Per Borghezio “Questo è un governo del bonga bonga, vogliono cambiare la legge sulla cittadinanza con lo Ius soli e la Kyenge ci vuole imporre le sue tradizioni tribali, quelle del Congo. Lei è italiana? Il paese è quello che è, le leggi sono fatte alla cazzo… Il neo ministro si è sempre battuta contro i Cie voluti dal governo Maroni e ha strillato finchè a Modena è riuscita a fare uscire due bosniaci irregolari che mercoledì scorso sono stati arrestati perchè facevano parte di una banda di malviventi. Questo abbiamo come ministro.”
Borghezio ha poi proseguito su toni ancora più pesanti: “La parola negra in Italia non si può dire ma solo pensare. Fra poco non si potrà neanche dire clandestino, si dirà sua eccellenza. […] Verrebbe da chiedere la carta di identità del congo perchè almeno là non fanno ministri così. […] Mi sembra una brava casalinga, non un ministro del governo. Balotelli l’ha accolta con favore? ma lui non fa il ministro, tira calci al pallone e va bene anche un congolese o un africano per farlo. E poi gli africani sono africani appartengono a un etnia molto diversa dalla nostra. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l’enciclopedia di topolino. Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una asl che è stato tolto a qualche medico italiano”.

Non sono mancati da più parti dichiarazioni di solidarietà al ministro Kyenge e di rigetto per le parole di Borghezio.

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