Piemonte
Bertola dopo le polemiche pronto a querelare chi gli ha attribuito frasi non dette
Dopo le polemiche seguite alle sue dichiarazioni riguardo all’attentato del Quirinale, il consigliere comunale del M5S Vittorio Bertola passa alle repliche ed è pronto a querelare chiunque gli abbia attribuito dichiarazioni istiganti alla violenza o abbia volontariamente travisato la sua frase. Ricorderete che Bertola aveva pubblicato sul suo profilo facebook una considerazione in cui si diceva preoccupato perchè riteneva che molti italiani avrebbero voluto che Luigi Prieti riuscisse a compiere il suo progetto di colpire un politico. In seguito a quella frase si era scatenata una ridda di reazioni che accusavano Bertola di istigazione alla violenza ed erano anche state chieste le dimissioni da consigliere comunale.
Ora, sempre sul suo profilo facebook Bertola chiede che gli vengano segnalati articoli di giornale e registrazioni audio in cui lo si accusa di istigazione alla violenza per poter procedere legalmente.
Si legge nell’aggiornamento di stato di Bertola
Nel ringraziare tutti quelli che dentro e fuori dal Movimento mi hanno offerto solidarietà per l’attacco mediatico di questi giorni e mi hanno aiutato a far capire cosa avevo detto veramente, vorrei pregarvi di segnalarmi in privato articoli di giornale, pagine Web e trasmissioni televisive in cui mi siano state attribuite citazioni scorrette (ad esempio sia stato detto che io ero rammaricato perché non avevano ucciso un ministro) o comunque l’intenzione di fomentare la violenza, affinché io possa procedere con le azioni opportune. Grazie!
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