Cultura

The World’s best restaurants premia i migliori cuochi del mondo: c’è anche Scabin

Pubblicato

12 anni fa

30 Aprile 2013

La cerimonia londinese ‘The World’s best restaurants’ anche quest’anno ha premiato i migliori cuochi al mondo.La kermesse, firmata San Pellegrino, è arrivata alla sua IV edizione e, se ha visto come vincitore ‘El celler de Can Roca’ dei fratelli Joan, Jordi e Joseph, ha premiato anche molti italiani. Sale infatti al terzo posto Massimo Bottura, re della cucina italiana dalla ‘Francescana’ di Modena. Gli altri italiani in classifica sono: al ventisettesimo posto ‘Le Calandre’ di Max Alajmo; al trentanovesimo posto ‘Otto e mezzo Bombana’ di Hong Kong (cucina di Umberto Bombana, tra il resto primo italiano a meritarsi le tre stelle Michelin all’estero.) E, ancora, Nadia Santini ‘Dal Pescatore’ di Mantova che porta all’Italia il grandioso titolo di migliore cuoca del mondo (strappato a Elena Arzak di San Sebastian). La chef – che nel 1996 era stata la prima cuoca italiana a meritarsi le tre stelle – non fa parte di coloro che che si tramandano l’arte della cucina di generazione in generazione, perchè dalla sua famiglia ha ereditato solo (e diciamo poco!) la passione per i prodotti della terra, mentre la stella dell’haute cuisine la deve a Teresa e Bruna, mamma e nonna del marito Mario che nel ristorante invece regna sulla sala.
Carlo Cracco, star di ‘Masterchef’ esce dal podio dei 50 migliori, anche se resta comunque un grande. Ma è Bottura che si afferma in via definitiva quale guru della cucina mondiale ed evangelist della cucina italiana. Durante la cena della serata ha presentato ‘It’s just a dessert’, un’interpretazione originale e giocosa del classico Tiramisù italiano (con in aggiunta una schiuma di mascarpone alla vaniglia, briciole di amaretto, nocciole e mandorle, gelato di caffè Lavazza ‘Tierra! ‘e, dicono ‘un sussurro finale di tuorlo d’uovo’.) ‘E’ solo un dessert’… ma è stato apprezzatissimo.