Cronaca
Scoppia il dibattito dopo le parole di Vittorio Bertola dopo gli spari davanti a Palazzo Chigi
E’ scoppiato un grande polverone per le parole scritte su Facebook da Vittorio Bertola, capogruppo in Consiglio Comunale a Torino del Movimento 5 Stelle dopo il ferimento dei due carabinieri davanti a Palazzo Chigi.
Il vero problema non è che qualcuno, magari uno squilibrato, vada davanti a Palazzo Chigi e spari durante il giuramento del governo. Il vero problema è che in questo momento, ne sono assolutamente certo, ci sono alcuni milioni di italiani che pensano “peccato che non abbia fatto secco almeno un ministro”.
Sono partiti a testa bassa all’attacco i politici del PD. Alessandra Moretti, ex portavoce di Bersani: “Se corrispondono al vero, sono parole vergognose”. Cesare Damiano ex ministro del Lavoro : “Le parole scritte su Facebook sono deliranti e irresponsabili. Si dimetta”.Â
Arrivano anche reazioni da destra. Luca D’Alessandro: “Grillo non capisce e i suoi seguaci comprendono ancor meno che mai come in questi tempi le parole sono pietre. E’ facile invocare l’assedio del Parlamento e la caccia ai politici e poi prendere le distanze dai gravissimi fatti di oggi. Grillo e i suoi sembrano aver assunto il ruolo dei famigerati ‘cattivi maestrì che tanti danni hanno fatto alla storia italiana”.
Vittorio Bertola ha precisato all’Ansa:  “Ovviamente non auspico che questo accada,  ma sono assolutamente convinto che siano tanti quelli che lo pensano, perchè purtroppo, in questo momento, ci sono tante persone disperate e la politica non sta facendo nulla per aiutarle”.
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