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Viaggio a Samarcanda con la scuola Holden di Torino per imparare a scrivere in itinere

Redazione Quotidiano Piemontese

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attachmentUna città mito, suggestiva e ricordata anche in una famosa canzone del cantastorie Roberto Vecchioni che recita “dategli, dategli un animale, figlio del lampo, degno di un re, presto, piu’ presto perche’ possa scappare, dategli la bestia piu’ veloce che c’e‘”, un gruppo di appassionati di scrittura creativa e un autore, commediografo e sceneggiatore apprezzato come Marcello Fois, tutto in un unico mixer proposto dalla scuola Holden di Torino. Si tratta di un viaggio in Uzbekistan, Asia centrale, nella città di Samarcanda, appunto per un laboratorio di scrittura nomade. Le iscrizioni, aperte fino al prossimo 10 maggio, offrono l’opportunità, per dieci giorni, di partecipare ad una serie di lezioni in itinere, in collaborazione con l’istituto di lingue straniere dell’università di Samarcanda. Un’occasione per riflettere sulla forma breve, sul racconto, perchè la distanza tra la città del mito e città reale potenzia luoghi e cose fino a farle diventare materiale narrativo. Così i festeggiamenti per una nascita, un mercato periferico, i rituali zoroastriani e più di cento etnie che convivono tra quartieri sovietici e zone monumentali del periodo timuride, diventano i temi giornalieri di un’opera a tappe. Info: Tel: 011 6632812; email: holdentrip@scuolaholden.it.

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