Cronaca
La Guardia di Finanza di Cuneo smaschera tre aziende del saluzzese che avevano ottenuto indebitamente fondi regionali per 150 mila euro
Il Nucleo di Polizia Tributaria di Cuneo ha concluso in questi giorni azione ispettiva eseguita nei confronti di tre società aventi sede legale nel saluzzese e filiali nelle province di Cuneo e Torino, facenti capo alla medesima compagine sociale. Le aziende, operanti nel settore del commercio al dettaglio di confezioni per adulti, avevano richiesto e beneficiato, nel tempo, delle agevolazioni previste da una Legge della Regione Piemonte risalente al 1999, tuttora vigente, finalizzata a favorire gli investimenti per l’ammodernamento e lo sviluppo dello specifico settore attraverso la concessione di finanziamenti a tassi particolarmente convenienti rispetto a quelli correnti di mercato. In questi casi l’imprenditore è tenuto ad adempimenti come lapresentazione di un progetto, la rendicontazione delle spese sostenute comprovate da documentazione fiscale ed amministrativa.
Le società controllate, pur avendo beneficiato di oltre 150 mila euro dalla Regiona non hanno giustificato le spese sostenute e dopo un paio di anni d’attività, hanno chiuso.
La vicenda è stata portata all’attenzione della Procura di Saluzzo poiché gli uomini delle Fiamme Gialle hanno rilevato la sussistenza del reato di indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. I rappresentanti legali delle società controllate, oltre ad essere obbligati a restituire quanto ricevuto dalla Regione, rischiano la pena della reclusione da sei mesi a tre anni.
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