Sciopera l’Asa e i rifiuti del Canavese restano per strada

Rischio emergenza rifiuti per il Canavese. Da questa mattina è ripresa la protesta dei dipendenti dell’Asa, l’azienda che si occupa della raccolta rifiuti, e in 51 comuni non verrà raccolta la spazzatura. La protesta dei dipendenti Asa è scattata in seguito ai forti dubbi sul futuro dell’azienda. Sembrava tutto risolto grazie ad un piano di salvataggio, ma il tar ha bloccato questo piano accogliendo il ricorso presentato da un’azienda interessata a rilevare la raccolta rifiuti. A questo punto sono 230 i dipendenti Asa che rischiano di perdere il lavoro e la protesta è tornata a farsi sentire con gli inevitabili disagi per i comuni interessati, in molti dei quali la spazzatura è già sui marciapiedi.
L’Asa è un consorzio pubblico che da tre anni è in amministrazione straordinaria. I debiti dell’azienda sono calcolati in circa 80 milioni di euro.

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