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Cronaca

Cori razzisti allo Juventus Stadium, la festa scudetto rischia di essere a porte chiuse

Gabriele Farina

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boatengSarebbe uno smacco ed una festa rovinata, ma ci sarebbe poco da obiettare. La festa scudetto della Juventus, che a questo punto è più che probabile possa essere il 5 maggio per la partita con il Palermo, rischia di svolgersi a porte chiuse. Prima della partita col Milan, mentre i giocatori rossoneri svolgevano il riscaldamento sotto la zona riservata ai tifosi del Milan, dalla curva Nord sono partiti alcuni “buu” di evidente significato razzista indirizzati verso Boateng. Il giocatore, che è ormai diventato il simbolo della lotta al razzismo, non ha gradito ed ha fatto il gesto di zittire i contestatori.
Lo Juventus Stadium era già diffidato per episodi simili ed ora rischia seriamente una squalifica che coinciderebbe con la probabile festa scudetto. L’episodio ha in realtà interessato poche decine di persone e si è esaurito in pochi minuti ma la diffida dello stadio ed il fatto che l’oggetto dei fischi razzisti fosse proprio Boateng rischia di essere decisivo nelle decisioni del giudice sportivo.

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