Cultura
Il PD Torinese in piena crisi : si chiede l’azzeramento dei vertici
I gravi problemi del PD nazionale iniziano a scompaginare la situazione anche a livello locale. La segreteria nazionale si è dimessa in massa e La segretario del partito Paola Bragantini, ora deputato a Roma si rende disponibile: “Bisogna riprendere il cammino, ma la mia persona e il mio ruolo sono a disposizione del partito”. Nei primi momenti della crisi aveva anche scritto su Facebook: “Mi hanno descritto l’occupazione della sede PD di via Masserano come una bella cosa. Quando, oggi pomeriggio, mi ha chiamato un dirigente nazionale per chiedermi di impedire la manifestazione, chiudendo prima la sede, ho risposto: Perchè mai dovremmo farlo?. Grazie a chi ha avuto l’idea, grazie a chi è stato un pò fantasioso, grazie a chi ha avuto voglia. Il messaggio è arrivato, forte e chiaro. Mi raccomando, alla fine, spegnete le luci che dobbiamo risparmiare”. La direzione provinciale è saltata per il giuramento di Napolitano e oramai sembra che tutti vogliano occupare la sede del partito.
Molti vogliono apertamente l’azzeramento dei vertici del partito. C’è chi parla di azzeramento dei vertici locali del Pd ed arrivare ad un congresso straordinario. 9 milioni di voti alle elezioni è necessario azzerare tutti i gruppi dirigenti e arrivare al più presto ad un congresso straordinario. Stefano Esposito non la vede allegra: “Non so quali effetti ci saranno a livello territoriale, bisogna vedere prima di tutto se ci sarà ancora un Pd. Il Pd per come lo abbiamo conosciuto è morto”. Resta anche tutto da capire quanto resisteranno le alleanze a livello locale che reggono il Sindaco Fassino.
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