Cultura

La scuola Holden rinasce a Borgo Dora: il tour parte da Parma

Pubblicato

12 anni fa

18 Aprile 2013

A ottobre, dopo 20 anni di lavoro e formazione, la Scuola Holden di Torino rinasce negli oltre 4mila metri quadrati dell’ex Caserma Cavalli nel quartiere Borgo Dora di Torino e lo fa con l’ambizioso progetto dell’Holden Reborn Tour, un itinerario in 10 città italiane (più Madrid) per presentare le importanti novità della scuola che si rinnova quale incubatore di talenti sotto il nome di “Scuola Holden. Storytelling e Performing Arts”.
La nuova sede ristrutturata – anche grazie al recente investimento del Gruppo Feltrinelli e di un terzo socio di cui ancora non viene reso noto il nome – continuerà ad insegnare a raccontare storie, ma con un proposito che racchiude in sè una didattica più ampia, incentrata su sei differenti sfumature del mestiere, ovvero i percorsi ‘College ‘ suddivisi in Scrivere, Filmmaking, Acting, Series, Real World e Crossmedia. Così ha spiegato Alessandro Baricco, scrittore e preside della scuola nell’incontro di lunedì 15 aprile alla libreria Feltrinelli di Parma, sottolineando che questa svolta richiedeva un cambio anche di sede: “Per i primi 20 anni la scuola è stata piccola, prendevamo 30 studenti all’anno che stavano qui con noi due anni e quindi in tutto erano 60. C’erano molte altre cose che potevamo insegnare , ma per farlo ci serviva uno spazio molto più grande. Dopo una lunga ricerca l’abbiamo trovato: l’ex Caserma Cavalli di piazza Borgo Dora, a Torino.” Non solo un rilancio della scuola, ma anche una buona opportunità per Torino e Porta Palazzo: divenendo sede di un’istituzione culturale, la speranza è che diventi un nuovo e vivace polo di attrazione per la città.
Durante l’incontro, che ha visto un’ampia partecipazione soprattutto di giovani – e dove Baricco presentava in anteprima “Una certa idea di Mondo” in uscita per Feltrinelli il 17 aprile – si è parlato spesso di Torino e di come la città è stata vissuta dai suoi ‘studenti fuori porta’: a raccontare gli anni di studio e di vita nella capitale sabauda anche Jacopo Masini, Cristiano Cavina (selezionato al Premio Strega 2009) e Gianluca Pallaro, ex studenti ed oggi insegnanti della Holden.