Cittadini
Inizia a Torino il processo contro i dirigenti Rai per l’amianto nel palazzo di via Cernaia
Si è aperto a Torino il processo che vede imputati otto ex dirigenti della Rai accusati di omicidio colposo in relazione alla morte di un addetto all’installazione di materiale informatico all’interno degli uffici di via Cernaia, nel capoluogo piemontese. L’uomo, dipendente di una ditta esterna, è morto di mesotelioma pleurico nel 2007, all’età di 75 anni. Secondo l’accusa, sostenuta dal pm Nicoletta Quaglino del pool del sostituto procuratore Raffaele Guariniello, l’uomo si sarebbe ammalato a causa dell’amianto presente nel palazzo in cui ha lavorato stabilmente per anni. La moglie e le figlie della vittima si sono costituite parte civile, assistite dall’avvocato Laura D’Amico. È da tempo che i magistrati torinesi indagano sulle conseguenze della presenza di amianto spruzzato all’interno della sede Rai torinese.
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