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Cultura

Boom di turisti stranieri in Piemonte, ma poi dormono altrove

Gabriele Farina

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palazzo-crovaIl Piemonte ha ormai da anni dichiarato la sua ambizione di diventare regione turistica ed i risultati sembrano dare ragione a chi ci ha creduto. I dati del 2012 poi sono ancora più lusinghieri di quello che ci si aspettava data la crisi, in particolare per quel che riguarda i turisti stranieri. Le presenze di turisti che arrivano un po’ da ogni angolo dle mondo hanno fato registrare nel 2012 un clamoroso +20% rispetto all’anno precedente, dato che assume ancora maggiore valore se si considera che il 2012 è stato il primo anno post olimpico senza grandi eventi. Evidentemente la vocazione turistica è ormai assodata. Il dato sulle presenze straniere bilancia il calo sui turisti italiani facendo comunque pendere la bilancia verso il piatto della positività, con circa cento mila presenze in più in totale rispetto al 2011. Dato che impressiona soprattutto raffrontato a quello delle altre regioni italiane, che in media hanno registrato un calo di presenze dell’8,3%.

Ma non è tutto oro quello che luccica. Le presenze di turisti in regione sono infatti nella grande maggioranza dei casi presenze di un giorno e via, i dati delle strutture ricettive segnano infatti un calo. E su questo punto bisogna lavorare seriamente per migliorare le cose e qualcosa si è già fatto con i pacchetti speciali per chi arriverà a Milano per l’expo: musei gratis in Piemonte e gratis anche la terza notte di soggiorno negli alberghi della regione. Per provare a combattere la crisi col turismo.

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