Preoccupazione per la situazione della storica Associazione Scuole Tecniche San Carlo

Anche una delle più storiche scuole torinesi: l’Associazione Scuole Tecniche San Carlo nata nel 1848 e da cui sono passati moltissimi artigiani piemontesi, sta vivendo dei momenti di incertezza che preoccupano i suoi lavoratori. La scuola è una entità molto particolare: un’associazione, un ente morale senza fini di lucro, che promuove iniziative dirette all’orientamento, alla prima formazione e all’aggiornamento culturale e professionale dei giovani in cerca di prima occupazione. La scuola realizza molti corsi con finanziamenti regionali ed europei nella sua sede di Torino e nelle sedi di Asti, Alessandria, Boves e Cuneo. I 78 dipendenti della scuola negli ultimi periodi hanno ricevuto gli stipendi con piccoli ritardi , ma sono preoccupati per il loro presente e futuro. La scuola si è indebitata con dei mutui per milioni di euro per la ristrutturazione della sede di via Pergolesi attiva dal 2002. 

Ora però ci sono stati degli incontri con i sindacati per una cassa integrazione in deroga per 15 mila ore nel periodo aprile – novembre 2013 che potrebbe creare oltre che problemi economici ai lavoratori, anche difficoltà organizzative ai corsi dato che impatterebbe in maniera evidente l’impegno orario del personale docente e non docente. Poi i soci stanno lavorando au un piano di risanamento degli aspetti finanziaria della scuola con l’obiettivo di dare nuova spinta alle sue attività. Ma secondo i lavoratori resta un clima di incertezza.

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