Cronaca
Il Consiglio Comunale chiede a Fassino che il Comune si costituisca parte civile nel processo contro Cesare Vaciago
Il Consiglio Comunale di Torino ha chiesto al al sindaco Piero Fassino, nella sua veste di rappresentante legale del Comune di Torino, che la Città di Torino si costituisca parte civile nel procedimento penale a carico di Cesare Vaciago, ex direttore generale dell’amministrazione comunale, in merito al procedimento penale a carico dell’ex city manager della Città sul concorso per dirigenti del luglio 2010, annullato da Consiglio di Stato. La Sala Rossa ha approvato due mozioni sullo stesso tema. Una dei gruppi di opposizione chiede la tempestiva costituzione di parte civile della Città ed ha ottenuto 16 voti favorevoli, 15 contrari e due astensioni. Una seconda mozione dei gruppi di maggioranza (unico firmatario il consigliere Curto di Sel) è stata approvata con 17 voti favorevoli e 4 astenuti. La mozione chiede la nomina di un difensore dell’avvocatura comunale per ottenere copia degli atti del procedimento e la successiva costituzione del Comune di Torino come parte civile.
Secondo il Gip Alessandra Bassi, Cesare Vaciago avrebbe intenzionalmente avvantaggiato alcuni concorrenti rispetto ad altri nell’ambito del concorso per dirigenti bandito dal Comune di Torino nell’estate del 2010 e poi dichiarato nullo dal Consiglio di Stato. Nel rinvio a giudizio coatto dell’ex city manager il pm Cesare Parodi sostiene che Vaciago abbia assunto condotte espressive della volontà di escludere taluni candidati allo scopo di fare posto ad altri che si volevano favorire con un trattamento privilegiato tale da riverberare in termini di ingiustizia gli esiti delle due procedure di ammissione al master e di selezione dei dirigenti a tempo indeterminato.
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