Balduzzi: sempre alta l’attenzione sul problema amianto

Si è svolto ieri a Casale Monferrato l’incontro di presentazione del Piano nazionale amianto. Ad introdurre i lavori c’era il ministro della salute Renato Balduzzi, il cui intervento è stato molto deciso. Balduzzi ha puntato l’attenzione sulla disinformazione che ancora è presente nel mondo sul problema dell’amianto, ricordando che la comunità scientifica internazionale considera tutto l’amianto pericoloso e che on esiste un amianto buono ed uno cattivo. Il ministro ha detto poi di aver coinvolto nel Piano l’Agenzia internazionale di ricerca sul cancro di Lione e l’Organizzazione mondiale della Sanità.
Il Piano nazionale amianto è diviso in tre macroaree: la prima riguarda la tutela della salute, la seconda la tutela ambientale, infine sicurezza del lavoro e tutela previdenziale.

Questo uno stralcio dell’intervento del ministro Balduzzi

“Abbiamo risollevato la questione dei danni dell’amianto da un certo oblio, mentre dobbiamo tenere sempre alta l’attenzione per vincere una battaglia molto difficile come quella della ricerca. […]
Negli ultimi vent’anni non erano stati fatti molti passi avanti e abbiamo voluto dare una svolta, consentendo a tutti gli specialisti, non solo a livello nazionale, di lavorare insieme. Per questo abbiamo posto il problema a livello europeo e l’Italia è diventata il punto di riferimento del cammino europeo su questi temi, avendo avuto il mandato di organizzare la rete europea dei centri nazionali di riferimento per quanto riguarda la cura e la ricerca sul mesotelioma pleurico”.

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